Cappa Mazzoniana




Città: Roma

CAPIENZA: 250 posti con Cena al Tavolo, 350 posti con Cena a Buffet e 400 dopo Cena, distribuite sui tre livelli. Essi sono collegati sia da scale che da ascensore interno panoramico. Disponibili servizi attrezzati per disabili. L’ascensore rende accessibile ogni area.

 

Storia della Cappa Mazzoniana

L’ala mazzoniana, ove è ubicato lo spazio della cappa, è sotto il controllo della Sovrintendenza ai Beni Culturali. L’architetto Angiolo Mazzoni, progettista, influì in maniera determinante e originale alla messa a punto di un’immagine profondamente rinnovata dell’edilizia pubblica nei primi anni del 1900. Egli preferì l’adozione di tecnologie facenti capo alle innovazioni più aggiornate accanto a materiali tradizionali come la pietra, il marmo e il mattone, elementi tutti presenti in questa sua realizzazione. Per questo l’intervento architettonico ha conservato la pulizia delle linee e i materiali base. Il risultato perseguito è quello di rendere caldo un ambiente razionalista, quindi tendenzialmente freddo, con ampie superfici vetrate che fanno apparire la sala quasi uno spazio aperto: nelle giornate invernali assolate la luce entra direttamente creando una incredibile sensazione di ariosità. I materiali usati nell’intervento di ristrutturazione sono quelli naturali del legno, della pietra, dell’acciaio, del rame, in linea con il progettista originario. I valori di ispirazione sono la tradizione e le suggestioni della cucina italiana e un’attenta scelta delle materie prime e nella cura nella preparazione dei piatti. L’ambientazione architettonica è di particolare effetto: Convoglia è situato infatti all’interno della Sala Cappa mazzoniana, pregevole esempio di architettura razionalista progettato dall’arch. Angiolo Mazzoni.



Indirizzo:

Via Giolitti, 36 Roma

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